Questo sito utilizza cookie, anche di terze parti, per inviarti pubblicità e servizi in linea con le tue preferenze. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie clicca sul link "Ulteriori informazioni". Cliccando sul link "Ok" acconsenti all’uso dei cookie. In assensa del tuo consenso non potrai fruire di tutti i servizi e i contenuti offerti da questo sito.
" Questo disco offre al pubblico i canti delle 'Ngracalate, le cantatrici di Borgagne, con un originale taglio musicale e culturale, arricchito dalla creativa espressione del jazz. Uno spettacolo animato dalla teatralità di gesti, grida e improvvisazioni. Un progetto promosso dall'Associazione 'Ngracalati, presentato nell'ambito della IV e V edizione del Borgoinfesta Festival (Borgagne, giugno 2008 e 2009). Con 'Ngracalate O ci il jazz del pianista-compositore Livio Minafra (Top jazz 2008 come migliore nuovo talento italiano) e del percussionista Luigi Morleo (premio Pasic 2001) converge nell'ensemble, formata per l'occasione, ed incontra le sue origini partendo dal Salento. I canti delle ‘Ngracalate narrano di storie, leggende e amori e fanno rivivere in loro e in chi le ascolta quei momenti di duro lavoro nei campi, momenti in cui il canto era espressione di sollievo e condivisione di fatica e gioia. Tutto questo grazie alla passione di Angelo Pellegrino (ideatore e direttore artistico del Borgoinfesta), del nutrito team operativo del festival, dell'attività di Salvatore Gervasi e Mariella Salierno che hanno accompagnato sin dal 2005 le signore di Borgagne ridando voce al grande patrimonio della cultura orale salentina, semplice e fresco come l'acqua, il pane, il vino. Un bene che apprezziamo e difendiamo fonte di ispirazione per nuove opere come questo progetto di fusione tra il mondo del jazz e dei canti popolari, due mondi apparentemente lontani ma sorprendentemente familiari. “ ‘Ngracalati ” è il soprannome degli abitanti di Borgagne, paese della provincia di Lecce, situato nelle zone umide tra Torre Sant'Andrea e Le Cesine “abitate” anche dalle rane canterine: i “gracali”. "